Stai al passo della nuova generazione

Stai al passo delle nuove generazioni

Ogni anno si ricorda, il 20 novembre, il giorno in cui l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottò la Dichiarazione dei diritti del fanciullo e la Convenzione sui diritti del fanciullo.

Tengo enormemente alla sensibilizzazione per la cura del bambino e alla genitorialità consapevole.
Le nuove ricerche nelle neuroscienze pongono grande enfasi sull’influenza che i bambini ricevono dai loro genitori e dal contesto sociale in cui vivono sin dal momento del concepimento.
I bambini sono come spugne.
Assorbono le atmosfere emotive con cui vengono a contatto. Come adulti, siamo tenuti a curare moltissimo la qualità dei nostri rapporti, e soprattutto la nostra coerenza. I bambini vedono ogni cosa che vorremmo nascondere.

I figli sono una parte dell’atmosfera psicologica dei genitori, al punto che difficoltà segrete o non risolte di questi ultimi possono influenzare la salute dei figli. La participation mystique, cioè la primitiva identità inconscia, fa sì che il bambino senta il conflitto dei genitori e ne soffra come se fosse suo. Non è mai il conflitto di per sé ad avere queste conseguenze venefiche, ma le difficoltà o i problemi che i genitori tengono celati o lasciano inconsci. – Carl Gustav Jung

Sia che siamo mamme, zie, nonne, amiche di genitori, zii, nonni, come adulte abbiamo una grande responsabilità verso il futuro delle nuove generazioni: a un bambino deve essere detto in modo pratico e gentile come comportarsi e deve essere educato per diventare autosufficiente, sviluppare il senso di autostima e identità, altrimenti non lo si sta rispettando.

Senza autosufficienza il bambino cresciuto avrà bisogno di psicologi e psichiatri perché non si sentirà mai sicuro e abbastanza forte e bravo per gestire la sua vita quotidiana. Nell’infanzia è necessario essere istruiti al senso di giustizia, essere chiamati a relazionarsi con la realtà della vita pratica secondo il proprio grado di indipendenza, essere ascoltati nell’espressione dei propri sentimenti e delle proprie emozioni.

Ecco 10 cose che gli insegnamenti del Kundalini yoga suggeriscono di fare per e con i bambini:

  1. Amali, accoglili per quello che sono e riconosci che non sono te
  2. Costruisci la loro autostima, dando loro sicurezza e autonomia
  3. Sfidali, in modo che possano comprendere i loro limiti e sentirsi protetti
  4. Ascoltali, senza interpretare e/o reagire
  5. Chiedi rispetto, sei al loro servizio per crescerli e devi ricevere rispetto
  6. Dai loro delle regole, affinché si sentano contenuti e possano provare se e come andare oltre le regole
  7. Porta la spiritualità nella loro vita, perché anche loro sono esseri divini che sperimentano un corpo finito e un’esperienza terrena
  8. Sviluppa un senso di curiosa ricerca in loro, perché sviluppino il senso critico e l’indipendenza mentale
  9. Aiutali a sviluppare una mentalità comunitaria, in modo da poter essere unici e in grado di agire anche nel bene della comunità
  10. Lasciali andare, senza ricatti o manipolazioni nascoste

Stai al passo della nuova generazione

Ti propongo una meditazione che migliora l’attività dell’area del cervello prefrontale, sensibile e necessaria per stare al passo con i tempi e l’evoluzione dei propri figli.

Costruisci la tua vitalità e la tua energia in modo da avere resistenza, forza e coraggio per vivere in questa epoca particolare, superare la stanchezza e riportarti costantemente alla tua divinità, alla tua grazia interiore.

Meditazione Keep up with your children, ma anche con i tempi sfidanti che stiamo vivendo.

Posizione: Siediti in posizione comoda, o sopra una sedia con i piedi a terra, con la colonna vertebrale dritta e la nuca allineata alla colonna vertebrale.

Mudra: Unisci tra loro la punta del pollice e dell’indice. Piega le altre dita nel palmo.

Occhi: Focalizzati al settimo chakra, lo spazio che era della nostra fontanella.

I parte

Mantra: Inspira, recita e proietta mentalmente Saa Taa, espira e proietta mentalmente Naa Maa.
Questo mantra descrive il ciclo continuo della creazione.

SA è l’inizio, l’infinito, la totalità di tutto ciò che è sempre stato, è o sarà.
TA è la vita, l’esistenza e la creatività che si manifesta dall’infinito.
NA è la morte, il cambiamento e la trasformazione della coscienza.
MA è rinascita, rigenerazione e risurrezione, che ci permette di sperimentare consapevolmente la gioia dell’infinito.

Tempo: 31 minuti.

II parte

Posizione: Come nella prima parte, ma porta il mento alzato.

Mantra: Canta il mantra Sat Nam Wahe Guru in modo monotono, con un ritmo costante e rapido così: Sat Naam Sat Naam Sat Naam Sat Naam Sat Naam Sat Naam Wha He Gurù

Tempo: 5-7 minuti.

Sat Nam significa Vera Identità.
Wahe Guru è un’espressione di totale stupore estatico del Divino. Wahe è una dichiarazione di estasi. Il Guru è colui/colei che ti conduce dalle tenebre alla luce, nel Kundalini Yoga la nostra anima.

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