L’associazione tra l’uso della tecnologia di riproduzione assistita (ART) e il rischio di disturbo dello spettro autistico (ASD) nella prole è stata esplorata in diversi studi, ma il risultato è ancora inconcludente. Abbiamo valutato il rischio di ASD nella prole in relazione all’ART conducendo una meta-analisi. Una ricerca bibliografica nei database PubMed, Embase e Web of Knowledge fino al 30 aprile 2016 è stata condotta per identificare tutti i record pertinenti. I rapporti di rischio (RR) e gli intervalli di confidenza al 95% (IC al 95%) sono stati calcolati per analizzare la forza dell’associazione utilizzando modelli a effetto fisso o casuale basati sul test di eterogeneità nelle analisi del totale e dei sottogruppi. L’analisi degli 11 record totali (3 studi di coorte e 8 studi caso-controllo) ha rivelato che l’uso di ART è associato a una percentuale più elevata di ASD (RR = 1,35, IC 95%: 1,09–1,68, P = 0,007). Inoltre, sono state condotte analisi di sottogruppi basate sulla progettazione dello studio, sulla posizione dello studio e sulla qualità dello studio, e alcuni sottogruppi hanno anche mostrato un’associazione statisticamente significativa. Il nostro studio ha indicato che l’uso di ART può essere associato a un rischio più elevato di ASD nella prole. Tuttavia, sono ancora necessari ulteriori studi prospettici, ampi e di alta qualità.
Fonte: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5384197/
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